Informativa sugli Organici 2016/17

8/6/2016  - Si è svolto stamattina, presso l'Ufficio Scolastico Provinciale di Latina, l'incontro per l'informazione relativa   all’organico di diritto della scuola secondaria di secondo grado per l’a.s. 2016/2017.
Erano presenti le OO.SS. e, per l'Amministrazione, la dottoressa Assunta Caccavale e   la dottoressa Anna Carbonara. Quest’ultima ha illustrato la situazione nella provincia di Latina dove si è registrato un calo complessivo del numero degli alunni di circa 500 unità.  Ciononostante l'organico frontale dei docenti ha tenuto: nella ripartizione regionale sono stati assegnati alle scuole della provincia 2289 posti in organico di diritto e confermati i 168 posti di organico potenziato, previsti dalla legge 107 del 2015.
Il contingente dei posti in organico potenziato ha consentito anche il riassorbimento di quasi tutti i docenti perdenti posto, ad eccezione di un docente di A016 è un docente di A076.
 Per quanto riguarda l'organico di diritto del sostegno, è stato confermato quello del corrente anno scolastico, pari a 295 posti, e quello del potenziato, pari a 21 posti.
 Anche in questo caso l'organico potenziato ha consentito il riassorbimento di quasi tutti i perdenti posto e, dopo le operazioni di conferma di 209 di docenti sul posto occupato in utilizzazione nel corrente anno scolastico, risultano essere sovrannumerari solo 8 docenti, quasi tutti nel sud pontino.
La Dottoressa Carbonara ha comunicato, inoltre, che il direttore regionale ha attribuito 2 posti di L2 in organico di diritto al CPIA 11 di Latina.
Su precisa richiesta della Cisl Scuola di Latina, la dottoressa Carbonara ha confermato che, anche nella scuola secondaria di secondo grado, l'organico potenziato è stato attribuito alle scuole della provincia riproponendo la distribuzione, per classi di concorso e per scuole, utilizzata per le immissioni in ruolo di fine novembre 2015.  Non sono state prese in alcuna considerazione le richieste contenute nei piani triennali dell'offerta formativa elaborati degli istituti superiori della provincia poiché, a quanto pare, le scuole non hanno avuto dal MIUR uno strumento di comunicazione che rilevasse il reale fabbisogno dei posti del potenziato. In altri termini, il PTOF è rimasto un documento di esclusivo uso interno alle scuole, senza alcuna possibilità di ricaduta in termini di funzionalità dell’organico.