Giovedì 8 aprile è stato firmato l’annuale Contratto collettivo nazionale integrativo che regola la mobilità di circa 1 milione di lavoratori della scuola. “Questo accordo – ha commentato Domenico Pantaleo – tutela le persone, impone trasparenza e oggettività nei movimenti. Il governo ha dovuto recedere dall’impostazione autoritaria della legge 107/15 e riconoscere il valore del contratto”.